NOTA DI REDAZIONE.

QUESTO E' UN BLOG SICURO PER TUTTE LE ETA'.CONSULTABILE IN TUTTO IL MONDO. GLI ARGOMENTI TRATTATI SONO DI PUBBLICA UTILITA', INFORMAZIONE TURISTICA E CULTURALE. ARGOMENTI DIVERSI O NON RITENUTI SERI E CONSIDERATI DI SCARSA UTILITA' O OFFENSIVI VERSO PERSONE, ISTITUZIONI O COSE, NON VERRANNO PUBBLICATI. (in memoria di Luca Animobono).

lunedì 22 luglio 2013

Cambio del blog

Causa problemi tecnici Genga Informa cessa l'attività. Verrà sostituito da un nuovo blog che è in fase di costruzione. Inizierò a pubblicare i post sul nuovo blog che verranno poi trasferiti su Genga Informa versione Facebook. Mi dispiace, comunque .... pazienza. Gilberto.

Sisma Marche, oggi turisti al sole Non ci lasceremo intimorire, vacanza prosegue normalmente


(ANSA) - ANCONA, 22 LUG - "Il terremoto? Noi siamo di Foligno e abbiamo vissuto quello del 1997. Non ci lasceremo intimorire".

Per chi è rimasto sulle spiagge della Riviera del Conero e di Porto Recanati dopo la scossa di magnitudo 4.9, seguita da una serie di repliche, la vacanza prosegue normalmente. Determinata a rimanere anche una famiglia di Milano con 3 figli piccoli: "Quando c'é stata la scossa abbiamo avuto una paura da morire e siamo fuggiti in strada. La cosa importante è che non siamo stati lasciati soli".

Sciopero dei medici, disagi negli ospedali Adesione tra il 70 e il 90% .Rinviati interventi Sit-in davanti al ministero dell'Economia di medici e veterinari Il ministro Lorenzin: «La professione va riqualificata»

"Corriere della sera"

È in corso in tutta Italia lo sciopero di 115 mila medici e veterinari dipendenti del Servizio sanitario e anche di 20mila dirigenti sanitari, amministrativi, tecnici e professionali del Ssn. Possibili disagi, quindi, per i cittadini negli ospedali e negli ambulatori. Gli operatori, per protesta contro i tagli pesanti, per il blocco del turnover e del contratto (fermo dal 2009), per la mancata tutela assicurativa incroceranno le braccia per quattro ore all'inizio di ogni turno. Secondo i sindacati l'adesione allo sciopero dei medici ospedalieri si attesta sopra il 70%.
L'INTERVENTO DEL MINISTRO - Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in visita a un ospedale israelitico ha brevemente commentato lo sciopero dei medici: «Non entro nel merito delle trattative per il rinnovo del contratto dei medici, che rientra in un quadro più ampio che è quello del contratto del pubblico impiego per il quale c'è un blocco. Punterei piuttosto l'attenzione sul cosiddetto rinnovo a costo zero». «Da questo punto di vista - ha aggiunto - ho incontrato le parti sociali e sto lavorando per avviare almeno in questo settore una riqualificazione della professione che credo sia necessaria anche per non svilire la funzione sociale della professione medica e delle professioni ad essa collaterali». Intanto un centinaio di medici, dirigenti sanitari e veterinari sta partecipando, davanti al ministero dell'Economia, al presidio indetto da diciotto sigle sindacali
I DISAGI - Potranno saltare gli interventi programmati, le visite e gli esami diagnostici negli ospedali e nei servizi territoriali pubblici. Secondo le stime dei sindacati potrebbero saltare circa 500mila controlli specialistici e 30mila interventi chirurgici ma saranno ovviamente garantite le prestazioni essenziali e quelle di emergenza e urgenza. Ma lo stop riguarderà anche i veterinari che fermando i controlli bloccheranno le macellazioni dei capi di bestiame, migliaia di bovini, suini e ovini. Così come non ci saranno i consueti controlli per la sicurezza alimentare nei mercati ittici e in quelli ortofrutticoli.
LE MOTIVAZIONI - I motivi della protesta, come spiega il segretario nazionale Cgil Medici, Massimo Cozza, sono i continui tagli lineari alla sanità: «Abbiamo sempre meno risorse per garantire le prestazioni sanitarie per i cittadini - sottolinea Cozza - noi medici siamo sempre di meno, abbiamo circa 10.000 medici precari dal futuro incerto. Operiamo con l'ansia di essere ingiustamente denunciati da chi specula sulla salute».

Marche in vetrina

a Castelraimondo.... 26 - 27 - 28 luglio. Ospite d'onore: Pippo Baudo.

Ecco la carta meteorologica

per oggi.

domenica 21 luglio 2013

Un ringraziamento

alla città francese di Epernay, produttrice di una famosa marca di Champagne, per aver visitato Genga Informa.

Videoservizio del 21 luglio 2013

FESTA NAZIONALE DEL BELGIO.

Genga Informa e la sua Redazione e i suoi collaboratori desidera formulare i migliori auguri al Belgio, in quanto detto Stato segue spesso il nostro Blog Giornale

Genga Informa desidera

ringraziare la città argentina MERLO per aver visitato il nostro blog.

Forte scossa di terremoto: 4.9 Le Marche tremano ancora alle 5.07 L'epicentro è tra Sirolo, Numana, Loreto e Porto Recanati. Sisma avvertito fino a Pescara. Fermati anche i treni.

"Corriere Adriatico"


ANCONA - Forte scossa di terremoto alle 3.32. La terra ha tremato per alcuni secondi nell'Anconetano e lungo tutta la costa, fino all'Abruzzo. E la terra continua a tremare: la scossa la nuova forte scossa alle 5.07: 4° grado. Paura tra la popolazione, molta gente è scesa nelle strade. 
Presi d'assalto i centralini dei vigili del fuoco. La scossa è stata di magnitudo 4.9, profondità 8,4 chilometri. L'epicentro è in mare tra Sirolo, Numana, Loreto e Porto Recanati. Il terremoto è stato avvertito lungo tutta la costa, fino a Pescara. Epicentro localizzato in mare, 10 chilometri a Est di Numana. Paura anche nel Maceratese dove il terremoto è stato avvertito e ha svegliato la popolazione nel cuore della notte e la gente è scesa in strada, come pure nel Fermano e nell'Ascolano. Fermati precauzionalmente anche i treni.

Un'altra scossa, di magnitudo 2.3, è stata registrata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alle 3 e 43. L'istituto parla di eventi sismici in mare. Nuova scossa alle 5.07: quarto grado. Molti i malori per la paura a cui ha dovuto far fronte il 118. I vigili del fuoco non segnalano danni, centinaia e centinaia di chiamate e alcune aperture porta perché la gente per fuggire dalle abitazioni ha dimenticato le chiavi all'interno delle abitazioni.

Il capo della Protezione civile delle Marche, Roberto Oreficini, si è subito recato presso la sala operativa di Ancona, mentre i sindaci e dei Vigili del fuoco stanno effettuando le verifiche sul territorio. Oreficini ha ricordato che la zona è interessata da uno sciame sismico dallo scorso giugno.

L'orario della scossa di terremoto, le 3.32, è lo stesso di quella che il 6 aprile 2009 devastò l'Aquila. Una coincidenza che non è passata inosservata agli abruzzesi, che anch'essi stanotte, da Pescara a Chieti, hanno chiaramente avvertito il sisma marchigiano.