il prossimo 3 luglio. Leggi l'articolo sotto e scopri il percorso.
Proprio alla vigilia della partenza del Giro d'Italia maschile, oggi a Pontecagnano Faiano in provincia di Salerno s'è alzato il sipario sulla 24a edizione del Giro d'Italia Internazionale Femminile: come già annunciato nelle scorse settimane le tappe saranno otto e non più nove come nel 2012 per evitare la sovrapposizione con i Giochi del Mediterraneo ma non per questo sarà un Giro meno duro.
Dopo il passo indietro di Sara Brambilla l'organizzazione del Giro Rosa, questa la nuova denominazione, è tornata nelle mani di Giuseppe Rivolta che già aveva ricoperto il ruolo di direttore generale dal 2002 al 2005 e ancora dal 2007 al 2009: il brianzolo è una delle persone con maggiore esperienza legata a questa corsa ed è riuscito in poco tempo a mettere in piedi una corsa molto intrigante e che sarà in grado di confermare la propria reputazione come gara a tappe più prestigiosa della stagione per quanto riguarda il mondo del ciclismo femminile.
Quello del 2013 sarà un Giro che andrà da sud verso nord toccando ben sette regioni diverse in appena otto giornate di gare con i trasferimenti che saranno inevitabilmente un fattore di stress e difficoltà in più per le ragazze. La prima tappa partirà da Giovinazzo in provincia di Bari e sarà il traguardo di Margherita di Savoia ad assegnare la prima maglia rosa dopo 123.8 km tutti in Puglia: una frazione che ricalcherà la sesta del Giro degli uomini e che sarà un'occasione molto ghiotta per le velociste del gruppo.
Il giorno successivo la carovana si sposterà proprio a Pontecagnano Faiano dove oggi è stata presentata la corsa: il comune campano ospiterà sia la partenza che l'arrivo della seconda tappa per un totale di 99.6 km, con due gpm ma sostanzialmente per ruote veloci. La lenta risalita verso nord toccherà quindi il Molise con un'impegnativa frazione a Cerro al Volturno che torna ad ospitare la corsa rosa a distanza di quattro anni: allora sul ripidissimo strappo finale vinse Noemi Cantele con una bella fuga, vedremo se la varesina riuscirà a ripetersi. La quarta tappa sarà invece tutta in territorio marchigiano, in provincia di Ancora: da Monte San Vinto a Castelfidardo saranno ben 137.2 i chilometri ma non ci saranno particolari insidie.
Dal versante adriatico le cicliste dovranno quindi affrontare un lungo trasferimento fino in Liguria per quella che sarà senza dubbio una delle tappe più attese e decisive: la quinta tappa, infatti, partirà da Varazze che negli anni ha legato spesso il proprio nome al ciclismo femminile (basti pensare alla Primavera Rosa, la Sanremo delle donne) che partiva proprio da qui, o ai campionati italiani del 2007 o ancora al GP Varazze Città delle Donne, durato però una sola edizione. La frazione sarà solo 73.3 km, in avvio subito la facilissima salita verso il Passo del Giovo, poi la conclusione in cima al Monte Beigua, una salita lunga più di 14 km e durissima con le pendenze che per lunghi tratti saranno superiori al 10%.
Quella ligure non sarà l'ultima tappa determinante per la classifica finale perché il giorno successivo si andrà nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola per un'altra frazione con arrivo in salita: da Terme di Premia si raggiungeranno i 1410 metri di San Domenico, una salita forse non molto conosciuta ma con gli ultimi 5 km che avranno una pendenza media superiore al 9%. Chi sicuramente la conosce bene è Elisa Longo Borghini che quel giorno sarà proprio sulle strade di casa e avrà anche un traguardo volante nella sua Ornavasso. A differenza del tappone del Beigua, però, questa volta il percorso sarà sostanzialmente pianeggiante prima dell'ascesa finale di circa 11 km.
Le ultime due tappe invece saranno tutte in terra di Lombardia: la 7a frazione si correrà in provincia di Milano, a Corbetta, e sarà un bel circuito di velociste mentre il grande finale sarà a Cremona con una cronometro tutta in pianura di 16 km, l'unica prova contro il tempo di questa edizione, che incoronerà la vincitrice finale del 24° Giro d'Italia femminile. Difficile che la classifica sia ancora aperta alla vigilia della cronometro ma è comunque una tappa che può regalare le ultime emozioni anche nella lotta per le altre posizioni del podio.
Oggi sono state annunciate anche le squadre che parteciperanno al Giro Rosa e ovviamente i fari saranno puntati sulla Rabo Women Cycling Team di Marianne Vos: l'olandese ha dominato le ultime due edizione del Giro e tornerà ancora in Italia per puntare ad un tris consecutivo che in passato è riuscito solo a Fabiana Luperini, vincitrice quattro volte dal 1995 al 1998. Tutti le formazioni più forti in campo internazionale parteciperanno al Giro Rosa: ci saranno la Specialized-Lululemon, la Orica-AIS, la Hitec Products di Elisa Longo Borghini e anche la Wiggle Honda di Giorgia Bronzini; presenti come da tradizione anche tutte le formazioni italiani o di matrice italiana come la Pasta Zara-Cogeas, la BePink, la MCipollini Giordana, la Faren-Let's Go Finland, la Michela Fanini, il Vaiano-Fondriest, la Top Girls Fassa Bortolo e la Chirio Forno d'Asolo. La completare lo schieramento di partenza, per un totale di 19 team e 152 atlete, troveremo la Boels Dolmans, la RusVelo, la Lotto Belisol, la Bizkaia-Durango e le squadre nazionali di Olanda e Usa, quest'ultima con la possibile partecipazione di Mara Abbott, vincitrice del Giro 2010.
Sarà quindi un Giro d'Italia interessante e sulla carta ci sono tutte le premesse per assistere ad una corsa divertente e spettacolare in tutti i giorni di gara. Molto belle le due frazione con arrivo in salita ed il percorso in generale sembra molto ben equilibrato: manca forse una frazione dura senza l'arrivo in salita ma non ci si può proprio lamentare. La tappa in meno rispetto al 2012 non si farà sentire più tanto ma andranno ad incidere, come detto, sui trasferimenti, alcuni dei quali sono abbastanza pesanti: era comunque un fattore quasi obbligato visto che fino alle elezioni federali di gennaio tutto è rimasto fermo e Rivolta ha dovuto lavorare quasi senza sosta per mettere insieme questo bellissimo puzzle tinto di rosa.
Questo il riepilogo delle tappe:1a tappa, 30/06/2013: Giovinazzo (BA) – Margherita di Savoia (BAT) 123.8 km2a tappa, 1/07/2013: Pontecagnano Faiano (SA) – Pontecagnano Faiano (SA) 99.6 km3a tappa, 2/07/2013: Cerro al Volturno (IS) – Cerro al Volturno (IS) 111 km4a tappa, 3/07/2013: Monte San Vito (AN) – Castelfidardo (AN) 137.2 km5a tappa, 4/07/2013: Varazze (SV) – Monte Beigua (SV) 73.3 km 6a tappa, 5/07/2013: Terme Di Premia (VCO) – San Domenico (VCO) 121 km7a tappa, 6/07/2013: Corbetta (MI) – Corbetta (MI) 120 km8a tappa, 7/07/2013: Cremona (CR) cronometro individuale 16 km
Sebastiano Cipriani
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