e ad alto tasso di interesse.
Le nuove generazioni di italiani e tedeschi parlano tra loro di Europa, cultura, patrimonio artistico e ambientale, lavoro. Lasciando fuori dalla porta di casa spread e BCE, 36 ragazze e ragazzi del Liceo tedesco 'Eduard Spranger' di Fielderstadt, sono stati ospitati per una settimana da altrettante famiglie, fabrianesi e non, degli studenti delle classi quarte-linguistico del Liceo Classico 'Francesco Stelluti'.Hanno così suggellato un’amicizia nata qualche mese fa, quando le stesse classi hanno incontrato i loro corrispondenti in Germania.
La settimana di scambio, appena conclusa, è stata densa di lezioni a scuola in lingua italiana e tedesca, oltreché di esperienze partecipate e apprezzzatissime: la visita del centro storico di Fabriano e del Museo della Carta, l’ingresso alle Grotte di Frasassi, la lezione di cucina italiana all’Istituto “Panzini” di Senigallia, Ancona vista dall’Arco di Traiano e dal Parco del Cardeto; poi ancora Roma, in cammino dal Museo di Villa Borghese a San Luigi dei Francesi, passando dai colori ardenti di Tiziano alle ombre scolpite di Caravaggio. Senza rinunciare al green di San Silvestro, teatro di un trekking tirato, con maxi-grigliata al traguardo.
Infine il saluto allegro e ironico del Sindaco Giancarlo Sagramola, che in sala consiliare ha ricordato i propri scambi giovanili, però solo epistolari, con carta, penna e francobollo per l’estero, confrontati agli attuali gemellaggi e all’importanza che i giovani possano vivere dentro case diverse, ma sempre sentendosi dentro la stessa casa europea
La settimana di scambio, appena conclusa, è stata densa di lezioni a scuola in lingua italiana e tedesca, oltreché di esperienze partecipate e apprezzzatissime: la visita del centro storico di Fabriano e del Museo della Carta, l’ingresso alle Grotte di Frasassi, la lezione di cucina italiana all’Istituto “Panzini” di Senigallia, Ancona vista dall’Arco di Traiano e dal Parco del Cardeto; poi ancora Roma, in cammino dal Museo di Villa Borghese a San Luigi dei Francesi, passando dai colori ardenti di Tiziano alle ombre scolpite di Caravaggio. Senza rinunciare al green di San Silvestro, teatro di un trekking tirato, con maxi-grigliata al traguardo.
Infine il saluto allegro e ironico del Sindaco Giancarlo Sagramola, che in sala consiliare ha ricordato i propri scambi giovanili, però solo epistolari, con carta, penna e francobollo per l’estero, confrontati agli attuali gemellaggi e all’importanza che i giovani possano vivere dentro case diverse, ma sempre sentendosi dentro la stessa casa europea
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